Da maggio 2022 La Carica dei Prematuri sostiene orgogliosamente un progetto sperimentale di musicoterapia in Utin, condotto dal musicoterapeuta Lorenzo Capolsini. Questa iniziativa prevede la somministrazione delle voci di mamma e papà registrate che cantano o raccontano storie per poi essere riprodotte al neonato con un sistema di WiFi all’interno delle termoculle.
Assieme ad alcuni dispositivi di cui abbiamo dotato nel tempo il reparto, anche questa iniziativa ha il preciso obbiettivo di migliorare il benessere e la qualità della degenza dei neonati e dei loro genitori.
Ecco da Reparto alcune foto della strumentazione utilizzata e dei neonati, coccolati e rasserenati dal suono delle voci dei genitori, e il volantino che raccoglie tutte le informazioni sul progetto.
Nel corso dei mesi gli infermieri che hanno materialmente somministrato le voci dei genitori dei piccoli pazienti hanno effettuato un’intensa attività di monitoraggio dei loro parametri vitali, al fine di valutare i benefici di questo innovativo approccio terapeutico.
Riportiamo a questo proposito le parole di una delle operatrici socio sanitarie della TIN, Elena Vendittelli, che nel corso del suo intervento al Convegno congiunto SIN Marche – Toscana – Umbria del 17 febbraio 2023, ha fissato i motivi e gli obiettivi dello studio della musicoterapia in TIN nel periodo 2022/2023.
Abbiamo intrapreso questo studio e questo progetto partendo dall’esigenza dei neonati e i loro genitori in un periodo di distacco, quello del Covid, che ha visto minare la fase dell’attaccamento molto importante per lo sviluppo neurocognitivo del neonato. Nella nostra unità di terapia intensiva e neonatologia l’equipe multidisciplinare è rivolta non solo a far fronte alle esigenze sanitarie del neonato ma anche a favorire e supportare il legame genitore-figlio attraverso interventi multidisciplinari nel processo di cura e sviluppo che vede al centro non solo il neonato, bensì la famiglia. (…kangaroo care, banca del latte, ingresso genitori dalle h12 alle h 24, supporto psicologico…musicoterapia)
Significativo è il cambiamento tra la vita intrauterina e quella extrauterina soprattutto durante il ricovero in TIN per le stimolazioni dovute a manipolazioni frequenti, cambiamento temperatura e umidità, forze gravitazionali, esposizione alla luce e forti rumori molte volte superiori ai 45dB. I meccanismi che mettono in atto i neonati per rispondere agli stimoli di stress sono nel sistema nervoso autonomo. L’asse ipotalamo-ipofisaria – surrenalica giocano un ruolo fondamentale per ristabilire l’equilibrio dopo l’evento di stress. Nel prematuro il Sistema Nervoso Autonomo è immaturo e se questi stimoli stressanti sono frequenti e si prolungano possono portare ad esiti avversi significativi sul neurosviluppo. (problemi socio emotivi, scarsa autoregolazione ipo e iperattività). QUINDI È IMPORTANTE ATTUARE STRATEGIE ADEGUATE, FACENDO MOLTA ATTENZIONE A STABILIRE IL MOMENTO GIUSTO.
Attraverso la letteratura scientifica nazionale e internazionale rispetto alla MUSICOTERAPIA nelle tin abbiamo voluto mettere in evidenza (per ora!) alcuni parametri vitali del neonato (FREQUQNZA CARDIACA, SATURAZIONE OSSIGENO, PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA) e osservato la sua «reazione» (ATTRAVERSO LA SCALA DI EDIN) durante la sessione di musicoterapia registrata, quando i suoi genitori non potevano essere presenti. Seppur minimi ma significativi i risultati ottenuti ci fanno ben sperare nel proseguire lo studio e approfondirne altri aspetti.
INFERMIERI DEL GRUPPO DI STUDIO : E.VENDITTELLI, F.FAINA, F.MORGANTI