Neonatologia e Utin Perugia


La direzione, segreteria e degenza della struttura di Unità di Terapia Intensiva e Neonatologia dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia si trova al blocco P, 2° piano

DIREZIONE

Direttore: Dr.ssa Stefania Troiani
tel.: 0755786462
e-mail: stefania.troiani@ospedale.perugia.it

Segreteria
: tel. 075 5783346
e-mail: neonatologia@ospedale.perugia.it

EQUIPE

Medici: Tiziana Becchetti, Roberta Brunelli, Piergiorgio Camerini, Diletta de Benedictis, Benedetta Della Torre, Francesca Di Genova, Eleonora Gerardini, Cristiana Germini, Carla Lupi, Daniele Mezzetti, Michela Montanini, Maurizio Radicioni, Gabriela Stangoni, Aurelija Zeringyte.

(Orario ricevimento medici: tutti i giorni dalle  18-19)

Coordinatore Infermieristico: Monica Naletto, tel: 0757883435

E-mailmonica.naletto@ospedale.perugia.it

La Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale nasce nel 2012 come somma delle competenze allora divise fra la Struttura di Neonatologia e la SS di Terapia Intensiva Neonatale, con l’intento di fornire al pubblico un servizio integrato che unisse attenzione e umanità alla cura del neonato fisiologico e alle necessità delle nuove mamme e dei nuovi papà ad una capacità di risposta immediata, di elevato livello professionale, per le patologie ed emergenze  caratteristiche del periodo neonatale.  La Neonatologia attuale assiste la nascita di circa 2200 nati fisiologici all’anno e con il servizio di Terapia Intensiva copre un bacino d’utenza di circa 5000 nati/anno, provenienti dall’Umbria, dall’alto Lazio e dalle zone limitrofe della Toscana e delle Marche.

I neonati fisiologici, nel rispetto della diade madre-bambino, vengono assistiti in regime di rooming-in. Le altre aree operative della Struttura sono destinate alla Patologia minore, alla Terapia Intensiva e Subintensiva, all’ambulatorio generale e specialistico, alla Banca del Latte, al Servizio di Diagnosi prenatale, al Servizio di Cardiologia pediatrica e al Servizio di Trasporto Neonatale (STEN).

Il luogo migliore per il neonato in ospedale è accanto alla madre. Nelle stanze di rooming-in la mamma e il bambino hanno la possibilità di non essere separati e di stare insieme giorno e notte. Il rooming-in inizia già in sala parto, quando il neonato viene appoggiato sul seno della mamma perché possa riconoscerla, avvertire il suo odore, sentirsi rassicurato e riscaldato. Dopo brevi, necessari controlli, la donna e il piccolo vengono trasferiti nella loro stanza, dove la mamma può iniziare subito a occuparsi del bebè, attaccandolo al seno e imparando a cambiarlo e a vestirlo. Del resto, stare il più possibile vicini è un’esigenza del tutto naturale per la mamma e il bambino. In tale prospettiva abbiamo facilitato e implementato l’adesione al parto nelle Stanze di Lucina proprio per garantire la migliore umanizzazione del parto fisiologico.

In questa area, dotata di 15 posti (lettini e incubatrici) vengono ricoverati i neonati con patologie lievi che possono necessitare di brevi ricoveri. Per facilitare al massimo il contatto con i genitori è prevista – se le condizioni del bambino lo permettono – la possibilità di allattamento al seno all’interno dell’area di degenza.

L’unità di Terapia intensiva è un centro regionale di terzo livello con capacità multispecialistiche. In quest’area, dotata di 6 posti letto (+8 di subintensiva), sono ricoverati i neonati gravemente prematuri, di peso anche inferiore a 500 grammi, oppure neonati con patologie severe che richiedono sostegno delle funzioni vitali quali nutrizione endovenosa o ventilazione artificiale e interventi diagnostici e terapeutici complessi. La Terapia subintensiva è un’area nella quale neonati che non sono più critici ma che comunque necessitano di monitoraggio e di numerose cure possono affrontare la convalescenza. L’area intensiva-subintensiva si avvale della collaborazione costante della Chirurgia Pediatrica; sono attive inoltre collaborazioni della Oculistica, Neurofisiopatologia, Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Audiologia, Ortopedia. Il Servizio di Riabilitazione territoriale da anni svolge attività integrata in queste aree per offrire una valutazione immediata dei fattori di stress neonatale e programmare precocemente gli eventuali interventi abilitativi.

Gli ambulatori specialistici effettuano più di 4000 visite all’anno,  fornendo competenze specialistiche di follow-up per malattie insorte nel periodo neonatale. Gli ambulatori sono condotti da medici con competenze specifiche nei seguenti campi: follow-up del grave prematuro; malattie infettive congenite; genetica clinica; nutrizione; ematologia neonatale; sindromi da sofferenza perinatale; displasia broncopolmonare, dimissioni protette e ossigenoterapia domiciliare; esami ecografici cerebrali, addominali , renali e vie urinarie, testicolari, midollari, tiroidei, polmonari e cardiaci.

L’ambulatorio effettua controlli post-dimissione per i neonati fisiologici e controlli di screening, fra cui ecografia dell’anca (Centro di riferimento Regionale per la prevenzione della Dispalsia dell’Anca),  controlli oculistici, audiometrici e screening metabolici allargati.

L’attività della Neonatologia prevede una stretta integrazione con l’Ostetricia e Ginecologia Ospedaliera e Universitaria che operano quale  Centro di prevenzione per gravidanze a rischio e Centro di riferimento per il follow-up delle gravidanze con diabete gestazionale o pregravidico. L’integrazione è attuata mediante l’attività di Counseling multidisciplinare delle gravidanze a rischio e la programmazione del parto.

L’Ambulatorio di Cardiologia Pediatrica effettua circa 3000 prestazioni all’anno. Segue la quasi totalità dei pazienti umbri con cardiopatie congenite in epoca pre e postoperatoria, oltre alle cardiopatie acquisite, per tutta l’epoca pediatrica (fino a 18 anni) ed effettua in collaborazione con i colleghi Ostetrici la diagnostica pre-natale. Il Servizio è Centro di Riferimento regionale per la Cardiologia Pediatrica

Centro di riferimento regionale per la Genetica Medica: effettua il servizio di Genetica Clinica e di Genetica di Laboratorio;

Particolarmente importanti, nell’ambito del follow-up, sono le strette collaborazioni con specialisti di altre Strutture che si integrano all’interno dell’ambulatorio specialistico, così come avviene nell’area di degenza. Nella stessa sede e se possibile negli stessi orari dell’ambulatorio neonatologico sono attivi il Servizio di Riabilitazione dell’Età Evolutiva che effettua la precoce presa in carico dei bambini in modo da massimizzare le capacità di recupero e un Ambulatorio Oculistico dedicato alle patologie retiniche collegate alla prematurità.

Il Servizio di Trasporto neonatale si occupa del trasporto di neonati con problemi fra i punti nascita regionali di primo livello e l’hub centrale, migliorando enormemente la sicurezza globale del percorso nascita e svolgendo un ruolo fondamentale nell’organizzazione sanitaria regionale. Un team di neonatologi e infermieri provenienti della Terapia Intensiva, in grado di garantire la stabilizzazione e il trasferimento protetto, è disponibile per il trasporto su ambulanza attrezzata 24 ore al giorno.

L’assistenza in Sala Parto a tutti i neonati viene assicurata dallo staff medico e infermieristico secondo le linee guida più aggiornate prodotte dalle maggiori società scientifiche (AAP, American Academy of Pediatrics; AHA American Heart Association; IRC Italian Resuscitation Council) e approvate dalla SIN (Società Italiana di Neonatologia). La costante aderenza ai migliori standard è garantita dal gruppo di medici e infermieri, parte dello staff, istruttori certificati IRC che forniscono più volte l’anno corsi certificati e retraining a tutti i punti nascita umbri.

Assistere in ambito neonatologico significa affrontare esperienze umane diversissime fra loro: la nascita naturale e fisiologica, l’impatto della neo famiglia con le regole della realtà ospedaliera, la difficoltà e il dramma del bambino malato. Umanizzare significa mettere la persona – in questo caso le persone: neonato, madre e padre in una unità inseparabile – al centro del processo di cura. In questo senso la Struttura da molti anni ha voluto intraprendere un cammino di continuo perfezionamento. L’attenzione al rooming-in, l’applicazione dei 10 passi OMS per favorire l’allattamento al seno, la Banca del Latte per raccogliere e distribuire ulteriormente il prezioso alimento, l’allargamento degli orari di accesso ora estesi da mezzogiorno a mezzanotte, la pratica del contatto pelle a pelle anche per i neonati prematuri (kangaroo care), l’attenzione al controllo del dolore neonatale stabilita nella prassi prima ancora che nei protocolli sono risultati che confermano l’impegno profuso finora. Infine, le attestazioni che riceviamo dai genitori ci testimoniano come, pur nei limiti dell’imperfezione umana, siamo riusciti a creare un clima relazionale nel quale “parlare con il medico” non è un’impresa, ed è possibile prendersi un tempo adeguato alla situazione.

Si precisa altresi’ che è a disposizione del nostro Reparto un continuo servizio di Supporto Psicologico (Psicologo Esperto e presente almeno una volta alla settimana nel nostro reparto o secondo necessità) fornito da figura esperta e formata nell’ambito dell’approccio all’intero nucleo famiglia in caso di nascite con bambini con le piu’ svariate problematiche.

La Family Room è una stanza del Reparto dedicata alle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati.  La stanza è dotata di confort per garantire ai familiari un angolo di ristoro fisico e mentale senza allontanarsi dal Reparto. I genitori dei bambini possono utilizzare questa area nelle ore di apertura del Reparto per prendersi uno pausa dall’assistenza, per bere un caffè o nei momenti di attesa nei casi in cui vengano allontanati dalle stanze di degenza per esigenze di servizio (ricovero di un nuovo paziente, esecuzione di radiografie, esecuzione di procedure invasive). Nella Family Room è presente una area cucina attrezzata con frigorifero e piano cottura, una sala da pranzo e una zona relax con TV e libreria La stanza nasce con lo scopo di offrire il calore “di una casa lontano da casa”.

La Terapia Intensiva Neonatale ha iniziato la sua attività nei primi anni 90 e da allora ha sempre mirato a mantenere una dotazione tecnologica aggiornata e competenze intensivistiche di ottimo livello. Oltre alle tecnologie di supporto vitale di base quale ventilazione convenzionale e nutrizione parenterale, la Struttura ha lunga esperienza in ventilazione non invasiva e oscillatoria (fra le prime in Italia ad adottarla estensivamente), dispone di terapia con ossido nitrico inalatorio, di ipotermia generalizzata per la protezione neurologica ed è stata pioniera nell’uso dell’ecocardiografia bedside di routine per la gestione del neonato critico, nella somministrazione di surfattante con tecnica mini-invasiva e nel posizionamento eco-guidato di cateteri centrali.

Lo staff medico ha prodotto numerose pubblicazioni, con speciale attenzione a problematiche  ematologiche, cardiologiche ed ecocardiografiche, oltre a partecipazioni precedenti ed attuali  a studi multicentrici riguardanti le terapia di supporto respiratorio e la terapia della retinopatia del prematuro. La SC di Neonatologia fa parte della rete internazionale di valutazione e ricerca Vermont Oxford con cui confronta periodicamente i propri dati di esercizio.

Ogni goccia conta! Qualora il latte materno non è disponibile, il latte umano donato è indispensabili per soddisfare le necessità dei neonati pretermine, ma si rende utile anche in altre situazioni. Nella Struttura è attiva una Banca del Latte che provvede alla raccolta, stoccaggio, trattamento e distribuzione secondo le linee guida della Società Italiana di Neonatologia. La Banca fa parte della rete AIBLUD (Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato).

Oltre a “La Carica dei Prematuri ODV” sono attive nel reparto le seguenti associazioni:

  • AULCI (Associazione Umbra Lotta Cardiopatie Infantili) che opera a supporto dei genitori e delle famiglie dei bambini ricoverati nel nostro Reparto.
  • L’Associazione “Cuori di Maglia” opera da qualche anno nel Reparto fornendo utilissimi regali ai piccoli ricoverati.
  • ABIO (Associazione Bambino in Ospedale) è presente in Reparto con i suoi operatori specialmente preziosi in situazioni di particolare difficoltà sociale e affettivo/relazionale.

Orari di accesso ai genitori:  dalle 12,00 alle 24,00.

 Si ricorda che i visitatori (mamma e papà), nell’interesse dei degenti, sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni:

  • Rispetto delle indicazioni date dal personale medico e infermieristico per necessità cliniche od organizzative
  • Rispetto degli orari di visita
  • Lavaggio e disinfezione delle mani all’ingresso in Reparto e ancora quando opportuno, utilizzando il lavamani posto all’ingresso e gli appositi dispenser di gel disinfettante
  • Rispetto della privacy dei pazienti ricoverati e dei loro genitori
  • Divieto all’utilizzo di telefoni cellulari e rispetto delle indicazioni in merito date dal personale infermieristico
  • Limitazione dell’accesso ai soli genitori
  • Attenzione alla raccolta differenziata secondo le indicazioni riportate negli appositi depliant e nei cestini
  • Le mamme al momento del ricovero devono portare pannolini, body, magliette, calzini, cuffiette, copertina da utilizzare per il bambino.
  • L’ingresso al Reparto è consentito SOLO attraverso la zona filtro.